STUDIO MEDICO ODONTOIATRICO DOTTOR MAURIZIO STEFONI
LA TRADIZIONE CONTINUA
Tra i primi medici chirurghi specialisti in Odontoiatria e Protesi Dentaria il Prof. Aldo Stefoni apre il suo primo studio Odontoiatrico nel 1956. Successivamente, nel 1976, prende vita la sede attuale di viale Europa 98.
Nel 1987 il figlio del Prof. Aldo, Maurizio, si laurea con lode in medicina e chirurgia e nel 1991 consegue la specializzazione in Odontostomatologia inserendosi stabilmente nello staff dello studio e apportando un ulteriore impulso alla crescita in particolare nelle branche della chirurgia orale e dell′implantologia.
Nel corso di tutti questi anni di attività abbiamo ricevuto con grande soddisfazione un continuo apprezzamento da parte dei nostri pazienti e conseguentemente abbiamo implementato il nostro impegno e la nostra dedizione ad un lavoro sempre più specialistico, diventando ben presto un punto di riferimento per l′odontoiatria romana.
Per questa rilevante crescita siamo debitori nei confronti dei nostri pazienti, i quali sono sempre stati il nostro più prestigioso biglietto da visita e la nostra migliore garanzia; ognuno di loro si è fatto portavoce della professionalità e dell′onestà trovata presso il nostro studio, dandoci costantemente un ulteriore stimolo a migliorarci per essere sempre all′altezza della stima e della fiducia che ci viene riconosciuta.
"Odontoiatria di eccellenza con il cuore", questa frase riassume la passione e l′impegno quotidiano nel nostro lavoro.
LO STUDIO
Lo Studio Medico Specialistico Odontoiatrico Stefoni di Roma offre ai pazienti un′assistenza continuamente aggiornata che abbraccia tutte le branche dell′odontoiatria: dalla conservativa all′endodonzia, dall′ortodonzia alla parodontologia, dalla protesi alla chirurgia ed all′implantologia. Particolare importanza viene poi attribuita all′igiene dentale e alla prevenzione. Inoltre, nell′ambito di questa, alla pedodonzia, ossia al trattamento e all′educazione dei piccoli pazienti.
Dal 2002 è attivo presso il nostro studio un servizio di radiologia endorale digitale che permette in fase diagnostica un notevole risparmio di radiazioni al paziente.
Al fine di eseguire ogni tipo di intervento con la massima tranquillità e sicurezza anche in pazienti anziani o cardiopatici, abbiamo attivato da tempo un servizio di cardiologia con visita specialistica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma direttamente in sede.
Dal 2002 è attivo presso il nostro studio un servizio di radiologia endorale digitale che permette in fase diagnostica un notevole risparmio di radiazioni al paziente.
Al fine di eseguire ogni tipo di intervento con la massima tranquillità e sicurezza anche in pazienti anziani o cardiopatici, abbiamo attivato da tempo un servizio di cardiologia con visita specialistica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma direttamente in sede.
SERVIZI
CONSERVATIVA ED ESTETICA DENTALE
La conservativa è quella pratica odontoiatrica che ha come scopo primario quello di salvare il più possibile il dente naturale, rimuovendo la causa del danno e quindi sostituendo o ricostruendo la parte mancante.
L′odontoiatria conservativa praticata nel nostro studio è basata sul concetto di minima invasività, con la rimozione del tessuto cariato e la sostituzione con un materiale da restauro estetico ed invisibile che viene legato al tessuto sano.
Il restauro può essere effettuato in maniera diretta quando utilizzando materiali bio-compatibili (compositi ceramici) si effettua l′otturazione, ossia la chiusura della cavità; o ancora in maniera indiretta quando la parte dentale da restaurare viene effettuata in laboratorio mediante un′impronta di precisione, per riprodurre fedelmente la porzione di dente andata perduta. Parliamo in questo caso di intarsi dentali.
In alcuni casi, qualora si sia trascurato un processo carioso o si sia verificata una frattura dentaria, può essere indispensabile ricorrere all′endodonzia, sinonimo di cura canalare o devitalizzazione. Questo trattamento prevede la rimozione del nervo, la successiva sterilizzazione del canale e la chiusura dello stesso. Anche in questo settore possiamo orgogliosamente affermare di essere all′avanguardia; infatti oltre alle tradizionali metodiche di sterilizzazione del canale utilizziamo da diversi anni il laser endodontico.
La capacità battericida della luce laser trova ampio spazio applicativo in endodonzia dove, a causa della struttura anatomica dei denti, lo spazio è piuttosto limitato. Rispetto ai tradizionali metodi terapeutici, la tecnologia laser a diodo permette un aumento delle performance e delle capacità operative dei protocolli utilizzati, definendo i tratti di una vera e propria terapia endodontica laser-assistita. Il trattamento laser, coadiuvato da soluzioni a base di ipoclorito di sodio abbinato a EDTA, permette di raggiungere e decontaminare efficacemente le zone più difficilmente raggiungibili grazie all′irradiazione della luce all′interno dell′endodonto, con un potere battericida vicino al 100%.
L′odontoiatria conservativa praticata nel nostro studio è basata sul concetto di minima invasività, con la rimozione del tessuto cariato e la sostituzione con un materiale da restauro estetico ed invisibile che viene legato al tessuto sano.
Il restauro può essere effettuato in maniera diretta quando utilizzando materiali bio-compatibili (compositi ceramici) si effettua l′otturazione, ossia la chiusura della cavità; o ancora in maniera indiretta quando la parte dentale da restaurare viene effettuata in laboratorio mediante un′impronta di precisione, per riprodurre fedelmente la porzione di dente andata perduta. Parliamo in questo caso di intarsi dentali.
In alcuni casi, qualora si sia trascurato un processo carioso o si sia verificata una frattura dentaria, può essere indispensabile ricorrere all′endodonzia, sinonimo di cura canalare o devitalizzazione. Questo trattamento prevede la rimozione del nervo, la successiva sterilizzazione del canale e la chiusura dello stesso. Anche in questo settore possiamo orgogliosamente affermare di essere all′avanguardia; infatti oltre alle tradizionali metodiche di sterilizzazione del canale utilizziamo da diversi anni il laser endodontico.
La capacità battericida della luce laser trova ampio spazio applicativo in endodonzia dove, a causa della struttura anatomica dei denti, lo spazio è piuttosto limitato. Rispetto ai tradizionali metodi terapeutici, la tecnologia laser a diodo permette un aumento delle performance e delle capacità operative dei protocolli utilizzati, definendo i tratti di una vera e propria terapia endodontica laser-assistita. Il trattamento laser, coadiuvato da soluzioni a base di ipoclorito di sodio abbinato a EDTA, permette di raggiungere e decontaminare efficacemente le zone più difficilmente raggiungibili grazie all′irradiazione della luce all′interno dell′endodonto, con un potere battericida vicino al 100%.
PROTESI DENTALI
la protesi fissa è una metodica che permette di sostituire gli elementi dentali perduti con manufatti definitivi e stabili. Si tratta di corone e faccette nel caso sia interessato un singolo dente; di ponti qualora vengano sostituiti più elementi dentari che vengono poi cementati a pilastri naturali.
Comunemente chiamata "capsula", la corona è una protesi che viene adottata nel caso di denti molto danneggiati. Il compito della protesi è quello di sostituire l′originaria corona dentale, ovvero la parte visibile e più esterna di un dente, ripristinandone così funzionalità ed estetica.
Consistendo sostanzialmente in un rivestimento dentale, incollato o cementato alla residua struttura dentale opportunamente preparata, essa necessita della presenza sottostante della radice naturale del dente. Vengono realizzate rispettando l′anatomia e il colore originario del dente che andranno a sostituire, integrandosi così perfettamente all′interno della bocca, sia funzionalmente che esteticamente.
Parliamo invece di ponti quando protesizziamo uno spazio edentulo sfruttando come supporto elementi dentari adiacenti o eventualmente radici artificiali come gli impianti. In ogni caso i risultati ottenuti con l′utilizzo dei materiali di ultima generazione, tipo ceramica integrale e zirconio, sono altamente estetici tanto da rendere irriconoscibile un dente naturale da uno artificiale.
Implantologia osteointegrata
Si tratta di una metodica ormai di consolidato successo che eseguiamo dal 1989. Gli oltre 30 anni di esperienza ci hanno permesso di evolverci perfezionarci e, scegliendo i materiali e le metodiche innovative e più attuali, di raggiungere il livello di successo che possiamo vantare oggi.
Anche nei casi più difficili di spessori ossei esigui ci siamo specializzati nell′utilizzo dei mini impianti e nella rigenerazione ossea con l′apposizione di biomateriali e membrane biologiche che consentono di ricreare parzialmente i volumi ossei perduti.
I materiali
Gli impianti dentali di ultima generazione sono realizzati in titanio. il titanio è un metallo nobile che in virtù della sua biocompatibilità viene accettato dai tessuti del nostro organismo, osso in particolare, e ne viene pertanto permessa una perfetta osteintegrazione; viene così a realizzarsi una sorta di "radice artificiale" che permette l′apposizione successiva del dente o di più denti mancanti tramite il trattamento protesico.
Comunemente chiamata "capsula", la corona è una protesi che viene adottata nel caso di denti molto danneggiati. Il compito della protesi è quello di sostituire l′originaria corona dentale, ovvero la parte visibile e più esterna di un dente, ripristinandone così funzionalità ed estetica.
Consistendo sostanzialmente in un rivestimento dentale, incollato o cementato alla residua struttura dentale opportunamente preparata, essa necessita della presenza sottostante della radice naturale del dente. Vengono realizzate rispettando l′anatomia e il colore originario del dente che andranno a sostituire, integrandosi così perfettamente all′interno della bocca, sia funzionalmente che esteticamente.
Parliamo invece di ponti quando protesizziamo uno spazio edentulo sfruttando come supporto elementi dentari adiacenti o eventualmente radici artificiali come gli impianti. In ogni caso i risultati ottenuti con l′utilizzo dei materiali di ultima generazione, tipo ceramica integrale e zirconio, sono altamente estetici tanto da rendere irriconoscibile un dente naturale da uno artificiale.
Implantologia osteointegrata
Si tratta di una metodica ormai di consolidato successo che eseguiamo dal 1989. Gli oltre 30 anni di esperienza ci hanno permesso di evolverci perfezionarci e, scegliendo i materiali e le metodiche innovative e più attuali, di raggiungere il livello di successo che possiamo vantare oggi.
Anche nei casi più difficili di spessori ossei esigui ci siamo specializzati nell′utilizzo dei mini impianti e nella rigenerazione ossea con l′apposizione di biomateriali e membrane biologiche che consentono di ricreare parzialmente i volumi ossei perduti.
I materiali
Gli impianti dentali di ultima generazione sono realizzati in titanio. il titanio è un metallo nobile che in virtù della sua biocompatibilità viene accettato dai tessuti del nostro organismo, osso in particolare, e ne viene pertanto permessa una perfetta osteintegrazione; viene così a realizzarsi una sorta di "radice artificiale" che permette l′apposizione successiva del dente o di più denti mancanti tramite il trattamento protesico.
PARODONTOLOGIA
La parodontologia è il settore dell′odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti.
I denti sono inseriti in un complesso di tessuti che comprendono l′osso alveolare, il legamento parodontale, il cemento radicolare e la gengiva. Scopo principale dei trattamenti paradontali è quello di mantenere o ripristinare la salute dei tessuti dentari. I tessuti parodontali possono essere sede di fenomeni infiammatori di varia gravità. Parliamo di gengiviti quando sono interessati i tessuti superficiali, sintomo tipico l′arrossamento e la congestione delle gengive e il sanguinamento al solo spazzolamento; parliamo invece di parodontiti quando il processo infiammatorio si estende anche ai tessuti più profondi con una compromissione più o meno marcata dei tessuti di sostegno, legamento parodontale e osso alveolare. Sintomo clinico più evidente, sebbene talvolta misconosciuto, è il riassorbimento dell′osso alveolare con la formazione delle tasche parodontali.
Le parodontiti che spesso decorrono in maniera del tutto subdola e poco sintomatica, nelle forme più avanzate possono portare alla mobilità degli elementi dentari e anche alla perdita degli stessi.
Terapie
Il perdurare di situazioni infiammatorie associate alla presenza di batteri si traduce in una sofferenza cronica dei tessuti che inevitabilmente porta alla recessione dell′osso alveolare ed alla retrazione gengivale. I trattamenti indicati devono mirare a rallentare se non arrestare il progresso della malattia. Lo scopo principale è l′eliminazione di stati batterici e delle loro cause.
A seconda del grado di evoluzione della malattia parodontale si procede a step successivi:
Il laser viene ampiamente utilizzato per la cura delle malattie parodontali permettendo l′eliminazione dei batteri, causa principale delle patologie gengivali.
L′utilizzo di questa tecnica innovativa prevede, tramite uno specifico strumento, l′attivazione di un processo di sterilizzazione, rimuovendo il tessuto necrotico e stimolando le nuove cellule. Si tratta pertanto di un trattamento meno invasivo, meno traumatico con pochissimo sanguinamento e che soprattutto permette di ottenere tempi più rapidi di recupero.
I denti sono inseriti in un complesso di tessuti che comprendono l′osso alveolare, il legamento parodontale, il cemento radicolare e la gengiva. Scopo principale dei trattamenti paradontali è quello di mantenere o ripristinare la salute dei tessuti dentari. I tessuti parodontali possono essere sede di fenomeni infiammatori di varia gravità. Parliamo di gengiviti quando sono interessati i tessuti superficiali, sintomo tipico l′arrossamento e la congestione delle gengive e il sanguinamento al solo spazzolamento; parliamo invece di parodontiti quando il processo infiammatorio si estende anche ai tessuti più profondi con una compromissione più o meno marcata dei tessuti di sostegno, legamento parodontale e osso alveolare. Sintomo clinico più evidente, sebbene talvolta misconosciuto, è il riassorbimento dell′osso alveolare con la formazione delle tasche parodontali.
Le parodontiti che spesso decorrono in maniera del tutto subdola e poco sintomatica, nelle forme più avanzate possono portare alla mobilità degli elementi dentari e anche alla perdita degli stessi.
Terapie
Il perdurare di situazioni infiammatorie associate alla presenza di batteri si traduce in una sofferenza cronica dei tessuti che inevitabilmente porta alla recessione dell′osso alveolare ed alla retrazione gengivale. I trattamenti indicati devono mirare a rallentare se non arrestare il progresso della malattia. Lo scopo principale è l′eliminazione di stati batterici e delle loro cause.
A seconda del grado di evoluzione della malattia parodontale si procede a step successivi:
- ablazione del tartaro (trattamento preliminare indicato a tutti i pazienti);
- levigatura radicolare in presenza di tasche parodontali (terapia manuale o meccanica);
- interventi di rigenerazione tissutale, qualora si sia verificata una perdita di tessuto osseo;
- utilizzo del laser, marcata azione antibatterica e stimolazione cellulare;
- trattamenti farmacologici con finalità antinfiammatorie e antibatteriche.
Il laser viene ampiamente utilizzato per la cura delle malattie parodontali permettendo l′eliminazione dei batteri, causa principale delle patologie gengivali.
L′utilizzo di questa tecnica innovativa prevede, tramite uno specifico strumento, l′attivazione di un processo di sterilizzazione, rimuovendo il tessuto necrotico e stimolando le nuove cellule. Si tratta pertanto di un trattamento meno invasivo, meno traumatico con pochissimo sanguinamento e che soprattutto permette di ottenere tempi più rapidi di recupero.
PEDODONZIA
La pedodonzia è quella branca specialistica dell′odontoiatria che si occupa della salute orale dei piccoli pazienti dall′infanzia fino all′adolescenza.
Conoscere precocemente una particolare predisposizione alle carie, una malocclusione dentaria, eventuali agenesie o particolari abitudini tipo ciuccio e succhiamento del dito, ci permette un immediato intervento che si traduce in un migliore e più rapido risultato. Trascurare la salute dentale nei bambini può portare a problemi futuri: controlli regolari dal dentista assicurano che i denti crescano nel modo corretto.
Come ottenere la fiducia di un piccolo paziente
Anni di esperienza ci hanno insegnato il migliore modo di approcciare un piccolo paziente. Nessun trattamento può essere iniziato senza il consenso del bambino; mai e poi mai forzare il bambino a effettuare una qualsiasi cura!
Con il nostro team abbiamo stabilito un protocollo ben preciso che risulta quasi sempre vincente.
Punto primo conquistare la fiducia. Impieghiamo una seduta per spiegare il trattamento avvalendoci anche della telecamera o di altre immagini per spiegare il lavoro che intendiamo svolgere e visionare i punti su cui vogliamo intervenire. Questa può essere una prima scelta vincente. Spieghiamo poi dettagliatamente i vantaggi della cura e i rischi dell′eventuale mancato trattamento. Facciamo prendere confidenza al bambino con gli strumenti che andremo ad utilizzare: specchietti, specilli, fino anche al trapano. Istauriamo infine un rapporto diretto con il piccolo paziente che non sia in alcun modo mediato dai genitori la cui presenza molto spesso trasmette ansia al bambino invece di rassicurarlo.
Una volta conquistata la fiducia avremo ottenuto un paziente perfetto che continuerà nel corso della sua vita ad avere un rapporto sereno nei confronti dell′odontoiatra.
Educazione ad una corretta igiene orale
L′educazione all′igiene dentale deve iniziare precocemente, da un semplice gioco con finti spazzolini educativi, fino all′utilizzo di spazzolini e dentifrici adatti ai bambini. É fondamentale creare una routine di pulizia dei denti, almeno 2 volte al giorno, mattina e sera appena prima di dormire. Determinante è la complicità dei genitori, che devono essere partecipi in questa azione quotidiana, con il buon esempio e un′abitudine familiare da vivere insieme.
Conoscere precocemente una particolare predisposizione alle carie, una malocclusione dentaria, eventuali agenesie o particolari abitudini tipo ciuccio e succhiamento del dito, ci permette un immediato intervento che si traduce in un migliore e più rapido risultato. Trascurare la salute dentale nei bambini può portare a problemi futuri: controlli regolari dal dentista assicurano che i denti crescano nel modo corretto.
Come ottenere la fiducia di un piccolo paziente
Anni di esperienza ci hanno insegnato il migliore modo di approcciare un piccolo paziente. Nessun trattamento può essere iniziato senza il consenso del bambino; mai e poi mai forzare il bambino a effettuare una qualsiasi cura!
Con il nostro team abbiamo stabilito un protocollo ben preciso che risulta quasi sempre vincente.
Punto primo conquistare la fiducia. Impieghiamo una seduta per spiegare il trattamento avvalendoci anche della telecamera o di altre immagini per spiegare il lavoro che intendiamo svolgere e visionare i punti su cui vogliamo intervenire. Questa può essere una prima scelta vincente. Spieghiamo poi dettagliatamente i vantaggi della cura e i rischi dell′eventuale mancato trattamento. Facciamo prendere confidenza al bambino con gli strumenti che andremo ad utilizzare: specchietti, specilli, fino anche al trapano. Istauriamo infine un rapporto diretto con il piccolo paziente che non sia in alcun modo mediato dai genitori la cui presenza molto spesso trasmette ansia al bambino invece di rassicurarlo.
Una volta conquistata la fiducia avremo ottenuto un paziente perfetto che continuerà nel corso della sua vita ad avere un rapporto sereno nei confronti dell′odontoiatra.
Educazione ad una corretta igiene orale
L′educazione all′igiene dentale deve iniziare precocemente, da un semplice gioco con finti spazzolini educativi, fino all′utilizzo di spazzolini e dentifrici adatti ai bambini. É fondamentale creare una routine di pulizia dei denti, almeno 2 volte al giorno, mattina e sera appena prima di dormire. Determinante è la complicità dei genitori, che devono essere partecipi in questa azione quotidiana, con il buon esempio e un′abitudine familiare da vivere insieme.
ORTODONZIA
L′ortodonzia è quella branca dell′odontoiatria che si occupa della diagnosi, della prevenzione e della cura delle malocclusioni, rappresentate da una cattiva relazione di combaciamento fra l′arcata dentaria superiore (mascellare) e quella inferiore (mandibolare).
Le malocclusioni sono prodotte da anomalie della posizione e dello sviluppo dei denti (disallineamento dentale) e da alterazioni costituzionali delle ossa mascellari e mandibolari.
Obiettivo dell′ortodonzia è trattare e correggere tali anomalie che possono avere ripercussioni importanti sia a livello funzionale che estetico, inducendo disturbi a carico della muscolatura masticatoria e delle articolazioni temporo-mandibolari.
Le malocclusioni dentali inoltre (anche in situazioni di compromissione non grave), provocano significative alterazioni dell′equilibrio fra struttura dentale, strutture ossee, muscolari e tendinee ad essa collegata e sistema neuromuscolare e osteoarticolare. Ciò significa che le patologie occlusali potrebbero agire negativamente a livello della colonna vertebrale e a livello cranico, provocando cefalee, squilibri posturali, algie cervicali e vertebrali, disturbi della vista e dell′udito.
L′ortodonzia moderna non si limita dunque al corretto allineamento dei denti, ma promuove il raggiungimento di un equilibrio ottimale fra efficienza della masticazione, salute dentale, estetica del sorriso e benessere complessivo del paziente. Diverse tecniche sono state proposte negli anni per la correzione delle malocclusioni dentarie; alcune sono oramai cadute in disuso mentre altre invece risultano tuttora attuali; i trattamenti differiscono anche in base all′eta′ del paziente.
Anche se possiamo affermare che più precoce è il trattamento e migliore il risultato ottenuto, è altrettanto vero che con le metodiche innovative che abbiamo a disposizione ultimamente, si possono ottenere risultati ottimali anche in pazienti adulti e con apparecchi di minima visibilità.
Parliamo di ortodonzia intercettiva quando si interviene in piccoli pazienti in età pre adolescenziale e in dentizione mista. Scopo di questa fase è correggere gli squilibri strutturali in modo da promuovere un armonico sviluppo delle arcate dentarie agendo su strutture ossee ancora in formazione. Si possono utilizzare apparecchi mobili, ossia che il paziente può mettere e togliere in autonomia, o fissi, qualora si debba correggere un palato stretto o un morso crociato.
Molto utilizzato in questa fase è l′espansore palatale rapido che permette di ottenere un aumento dello spazio disponibile per l′eruzione dei denti permanenti e contestualmente un ampliamento delle vie aeree superiori.
Nel paziente in fase adolescenziale e nel paziente adulto, in presenza cioè di una dentatura definitiva e di un completo sviluppo scheletrico, la terapia ortodontica è finalizzata a ripristinare un′adeguata estetica del sorriso con una occlusione bilanciata e stabile. Si ricorre in questa fase ad apparecchi ortodontici fissi, costituiti generalmente da attacchi in metallo o ceramica esteticamente meno visibili, applicati direttamente sugli elementi dentali per mezzo di resina adesiva e collegati fra loro da archi in sottile filo metallico. Questi ultimi vengono sostituiti progressivamente durante la cura dall′ortodontista. Esercitano le trazioni necessarie allo spostamento e allineamento dei denti.
Vi è infine una tecnica innovativa che utilizziamo oramai con successo da diversi anni nel nostro studio che permette, mediante l′utilizzo di mascherine preformate trasparenti altamente estetiche, un corretto allineamento dei denti anche in pazienti adulti. Tali mascherine sono realizzate attraverso uno studio computerizzato di radiografie, foto e impronte del paziente. Tutto ciò rende possibile l′elaborazione di tutte le fasi di trattamento e il conseguente utilizzo sequenziale di tali dispositivi estetici che vengono sostituiti con una cadenza bisettimanale. Le mascherine, una volta applicate, risultano invisibili e possono essere rimosse per consentire al paziente di mangiare ed effettuare una corretta pulizia dei denti. Rappresentano la soluzione ottimale per tutti quei pazienti che necessitano di trattamento ortodontico ma non possono rinunciare all′estetica.
Le malocclusioni sono prodotte da anomalie della posizione e dello sviluppo dei denti (disallineamento dentale) e da alterazioni costituzionali delle ossa mascellari e mandibolari.
Obiettivo dell′ortodonzia è trattare e correggere tali anomalie che possono avere ripercussioni importanti sia a livello funzionale che estetico, inducendo disturbi a carico della muscolatura masticatoria e delle articolazioni temporo-mandibolari.
Le malocclusioni dentali inoltre (anche in situazioni di compromissione non grave), provocano significative alterazioni dell′equilibrio fra struttura dentale, strutture ossee, muscolari e tendinee ad essa collegata e sistema neuromuscolare e osteoarticolare. Ciò significa che le patologie occlusali potrebbero agire negativamente a livello della colonna vertebrale e a livello cranico, provocando cefalee, squilibri posturali, algie cervicali e vertebrali, disturbi della vista e dell′udito.
L′ortodonzia moderna non si limita dunque al corretto allineamento dei denti, ma promuove il raggiungimento di un equilibrio ottimale fra efficienza della masticazione, salute dentale, estetica del sorriso e benessere complessivo del paziente. Diverse tecniche sono state proposte negli anni per la correzione delle malocclusioni dentarie; alcune sono oramai cadute in disuso mentre altre invece risultano tuttora attuali; i trattamenti differiscono anche in base all′eta′ del paziente.
Anche se possiamo affermare che più precoce è il trattamento e migliore il risultato ottenuto, è altrettanto vero che con le metodiche innovative che abbiamo a disposizione ultimamente, si possono ottenere risultati ottimali anche in pazienti adulti e con apparecchi di minima visibilità.
Parliamo di ortodonzia intercettiva quando si interviene in piccoli pazienti in età pre adolescenziale e in dentizione mista. Scopo di questa fase è correggere gli squilibri strutturali in modo da promuovere un armonico sviluppo delle arcate dentarie agendo su strutture ossee ancora in formazione. Si possono utilizzare apparecchi mobili, ossia che il paziente può mettere e togliere in autonomia, o fissi, qualora si debba correggere un palato stretto o un morso crociato.
Molto utilizzato in questa fase è l′espansore palatale rapido che permette di ottenere un aumento dello spazio disponibile per l′eruzione dei denti permanenti e contestualmente un ampliamento delle vie aeree superiori.
Nel paziente in fase adolescenziale e nel paziente adulto, in presenza cioè di una dentatura definitiva e di un completo sviluppo scheletrico, la terapia ortodontica è finalizzata a ripristinare un′adeguata estetica del sorriso con una occlusione bilanciata e stabile. Si ricorre in questa fase ad apparecchi ortodontici fissi, costituiti generalmente da attacchi in metallo o ceramica esteticamente meno visibili, applicati direttamente sugli elementi dentali per mezzo di resina adesiva e collegati fra loro da archi in sottile filo metallico. Questi ultimi vengono sostituiti progressivamente durante la cura dall′ortodontista. Esercitano le trazioni necessarie allo spostamento e allineamento dei denti.
Vi è infine una tecnica innovativa che utilizziamo oramai con successo da diversi anni nel nostro studio che permette, mediante l′utilizzo di mascherine preformate trasparenti altamente estetiche, un corretto allineamento dei denti anche in pazienti adulti. Tali mascherine sono realizzate attraverso uno studio computerizzato di radiografie, foto e impronte del paziente. Tutto ciò rende possibile l′elaborazione di tutte le fasi di trattamento e il conseguente utilizzo sequenziale di tali dispositivi estetici che vengono sostituiti con una cadenza bisettimanale. Le mascherine, una volta applicate, risultano invisibili e possono essere rimosse per consentire al paziente di mangiare ed effettuare una corretta pulizia dei denti. Rappresentano la soluzione ottimale per tutti quei pazienti che necessitano di trattamento ortodontico ma non possono rinunciare all′estetica.
MEDICINA ESTETICA
In questi ultimi anni abbiamo arricchito le nostre competenze con una branca attinente all′odontoiatria; ossia la medicina estetica. Il dottor Stefoni, conseguito il master biennale, ha voluto intraprendere questa nuova avventura.
Acido ialuronico
É il nostro grande alleato. Grazie alla sua capacità di legare e trattenere acqua rappresenta una vera e propria impalcatura che permette ai tessuti di mantenere il tono e la corretta idratazione cutanea. Non è pertanto una sostanza estranea al nostro organismo ma viene prodotta con il preciso scopo di idratare e proteggere i nostri tessuti. La sua particolare struttura chimica e le peculiari e numerosissime proprietà dell′acido ialuronico lo rendono particolarmente utile sia in campo medico che estetico. La sua capacità di legare acqua ed altre sostanze dà, infatti, origine a gel protettivi, particolarmente utili per la cute e le articolazioni.
La concentrazione di acido ialuronico nel tessuto connettivo della pelle si riduce gradualmente man mano che l′età avanza: per questa ragione, una pelle matura appare meno elastica e meno idratata rispetto alle pelli giovani.
I fillers a base di acido ialuronico hanno il preciso scopo di correggere inestetismi della pelle tipici dell′invecchiamento cutaneo, come rughe e piccole depressioni. Vengono iniettati sottopelle attraverso apposite siringhe dotate di aghi supersottili. Le iniezioni di acido ialuronico vengono normalmente eseguite in regime ambulatoriale, il fastidio percepito durante il trattamento è molto leggero e i risultati sono spesso davvero sorprendenti.
Botulino
Un grande supporto nel pratica della medicina estetica ci viene dato dalla tossina botulinica. Questa tossina infatti ha la peculiarità di bloccare le trasmissioni nervose alle strutture muscolari determinando una sorta di paralisi temporanea. Ebbene, sono proprio queste le caratteristiche che vengono sfruttate iniettando dosi ben calibrate nelle zone in cui si evidenziano le rughe di espressione, ossia dei veri e propri solchi determinati dalla ripetuta contrattura della muscolatura mimica di alcuni distretti del viso.
L′iniezione della tossina ha la capacità di distendere e appianare queste rughe donando un notevole ringiovanimento e una migliore luminosità al viso stesso.
Acido ialuronico
É il nostro grande alleato. Grazie alla sua capacità di legare e trattenere acqua rappresenta una vera e propria impalcatura che permette ai tessuti di mantenere il tono e la corretta idratazione cutanea. Non è pertanto una sostanza estranea al nostro organismo ma viene prodotta con il preciso scopo di idratare e proteggere i nostri tessuti. La sua particolare struttura chimica e le peculiari e numerosissime proprietà dell′acido ialuronico lo rendono particolarmente utile sia in campo medico che estetico. La sua capacità di legare acqua ed altre sostanze dà, infatti, origine a gel protettivi, particolarmente utili per la cute e le articolazioni.
La concentrazione di acido ialuronico nel tessuto connettivo della pelle si riduce gradualmente man mano che l′età avanza: per questa ragione, una pelle matura appare meno elastica e meno idratata rispetto alle pelli giovani.
I fillers a base di acido ialuronico hanno il preciso scopo di correggere inestetismi della pelle tipici dell′invecchiamento cutaneo, come rughe e piccole depressioni. Vengono iniettati sottopelle attraverso apposite siringhe dotate di aghi supersottili. Le iniezioni di acido ialuronico vengono normalmente eseguite in regime ambulatoriale, il fastidio percepito durante il trattamento è molto leggero e i risultati sono spesso davvero sorprendenti.
Botulino
Un grande supporto nel pratica della medicina estetica ci viene dato dalla tossina botulinica. Questa tossina infatti ha la peculiarità di bloccare le trasmissioni nervose alle strutture muscolari determinando una sorta di paralisi temporanea. Ebbene, sono proprio queste le caratteristiche che vengono sfruttate iniettando dosi ben calibrate nelle zone in cui si evidenziano le rughe di espressione, ossia dei veri e propri solchi determinati dalla ripetuta contrattura della muscolatura mimica di alcuni distretti del viso.
L′iniezione della tossina ha la capacità di distendere e appianare queste rughe donando un notevole ringiovanimento e una migliore luminosità al viso stesso.
LASER
I trattamenti laser che utilizziamo oramai di routine fin dal 2010 ci permettono di ottenere migliori e più rapide guarigioni in campo chirurgico e parodontale. Nell′ambito endodontico il laser permette inoltre un′ottimale disinfezione dei canali radicolari con riduzione dei tempi di trattamento e minore rischio di recidiva.
TEAM
Il lavoro di squadra garantisce il successo.
Sentirsi a casa nel posto di lavoro: questo è da sempre stato il nostro principale obiettivo. Siamo così riusciti nel corso degli anni a formare un team estremamente coeso, quasi una seconda famiglia nella quale tensioni e stress vengono rigorosamente lasciati al di fuori e si collabora per il fine unico che è la cura e il benessere dei nostri pazienti. Possiamo affermare con orgoglio che molti di loro sono nel tempo diventati amici.
Sentirsi a casa nel posto di lavoro: questo è da sempre stato il nostro principale obiettivo. Siamo così riusciti nel corso degli anni a formare un team estremamente coeso, quasi una seconda famiglia nella quale tensioni e stress vengono rigorosamente lasciati al di fuori e si collabora per il fine unico che è la cura e il benessere dei nostri pazienti. Possiamo affermare con orgoglio che molti di loro sono nel tempo diventati amici.
DR. MAURO STEFONI
Laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti nel luglio del 1987, si specializza in Odontostomatologia nel 1991 frequentando assiduamente il reparto di chirurgia orale dell′Ospedale George Eastman. Particoarmente interessato alla chirurgia orale e maxillo facciale, riesce ad accedere al prestigioso corso quadriennale presso il CHU Centre Hospitalier Universitaire - Faculté de Médecine de Nancy - France.
Nel corso dell′anno accademico 1988/89 frequenta contestualmente il corso teorico pratico di Chirurgia Ortognatica e quello di Chirurgia Maxillo Facciale d′Urgenza presso l′ospedale San Camillo; e, nell′anno successivo, il corso di Chirurgia Oro-Maxillo Facciale in Odontostomatologia presso l′Istituto G. Eastman conseguendone brillantemente i titoli relativi.
Nel 1989 inizia l′esperienza implantologica. É questo infatti l′anno del primo impianto ostointegrato.
Prosegue la crescita professionale sia presso il proprio studio di viale Europa, sia collaborando chirurgicamente presso gli studi di altri colleghi, sia frequentando congressi del settore, nazionali e internazionali.
Nell′anno accademico 2009/2010 viene ammesso al master universitario biennale di secondo livello in Medicina Estetica presso l′Università degli Studi di Roma Tor Vergata e ne consegue il titolo discutendo una tesi sulla bleferoplastica (relatore il Prof. Reitano).
Successivamente, nell′anno accademico 2012/2013, frequenta con successo il corso di perfezionamento in Rigenerazione Ossea in Chirurgia Orale diretto dal Prof. Scarano presso l′Università degli studi G. D′Annunzio di Chieti.
Nel 2015 inizia ad utilizzare con assiduità il laser a diodi sia in campo chirurgico che endodontico e dermatologico, partecipando a numerosi corsi teorico pratici del settore.
Nel corso dell′anno accademico 1988/89 frequenta contestualmente il corso teorico pratico di Chirurgia Ortognatica e quello di Chirurgia Maxillo Facciale d′Urgenza presso l′ospedale San Camillo; e, nell′anno successivo, il corso di Chirurgia Oro-Maxillo Facciale in Odontostomatologia presso l′Istituto G. Eastman conseguendone brillantemente i titoli relativi.
Nel 1989 inizia l′esperienza implantologica. É questo infatti l′anno del primo impianto ostointegrato.
Prosegue la crescita professionale sia presso il proprio studio di viale Europa, sia collaborando chirurgicamente presso gli studi di altri colleghi, sia frequentando congressi del settore, nazionali e internazionali.
Nell′anno accademico 2009/2010 viene ammesso al master universitario biennale di secondo livello in Medicina Estetica presso l′Università degli Studi di Roma Tor Vergata e ne consegue il titolo discutendo una tesi sulla bleferoplastica (relatore il Prof. Reitano).
Successivamente, nell′anno accademico 2012/2013, frequenta con successo il corso di perfezionamento in Rigenerazione Ossea in Chirurgia Orale diretto dal Prof. Scarano presso l′Università degli studi G. D′Annunzio di Chieti.
Nel 2015 inizia ad utilizzare con assiduità il laser a diodi sia in campo chirurgico che endodontico e dermatologico, partecipando a numerosi corsi teorico pratici del settore.
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